COLLAUDI
Trattasi di collaudo per applicazione attrezzature su un veicolo, quindi soggette a verifiche per definire, oltre che il corretto montaggio e le nuove dimensioni, anche la variazione dei pesi gravanti sugli assi. Tali applicazioni possono essere effettuate in modo permanente o ad uso saltuario e stagionale mantenendo quindi la possibilità di trasporto merci per cui il veicolo è destinato.
Qualsiasi tipo di modifica che viene effettuata su qualsiasi veicolo comporta un collaudo con relativa variazione della carta di circolazione. Quindi l’applicazione di una sponda idraulica o la variazione delle caratteristiche della carrozzeria in genere devono essere annotate sul libretto del veicolo.
Gli autocarri che vengono importati da Stati stranieri, europei o extracomunitari, devono essere sottoposti a collaudo per essere messi in circolazione nel territorio italiano. Questa verifica serve per accertare le caratteristiche tecniche del veicolo e per sottoporlo a revisione obbligatoria. La stessa procedura viene utilizzata per i veicoli dismessi dall’esercito purché abbiano il dispaccio militare che certifichi la loro dismissione.
Sono verifiche che si effettuano su furgonature isotermiche e coibentate. Lo scopo di questo collaudo è di certificare che possano mantenere al loro interno una temperatura che può variare da 0 a -20 gradi centigradi al variare della temperatura esterna. Sono obbligati a farlo dopo 6 anni dalla loro fabbricazione e lo ripeteranno 3 anni dopo, al compimento del dodicesimo anno dovranno essere dismessi se non superano una verifica più selettiva nelle stazioni di prova preposte. Tale verifica verrà poi ripetuta ogni 6 anni con le medesime modalità.
COLLAUDI E IMMATRICOLAZIONI
VEICOLI DI INTERESSE STORICO E
COLLEZIONISTICO ANCHE ANTE 1960
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